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Servizio Tributi
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO UFFICIO TRIBUTI
- lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.00
- martedì dalle 16.00 alle 18.00 - CHIUSO Martedì mattina
- giovedì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00
MODULISTICA TARI
- Dichiarazione apertura Tassa Rifiuti (Utenze domestiche)
- Dichiarazione apertura Tassa Rifiuti (Utenze non domestiche)
- Dichiarazione VARIAZIONE cessazione Tassa Rifiuti Utenze Domestiche e Utenze non Domestiche
- Modulo di reclamo
- Modulo di richiesta informazioni scritte
- Modulo di richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati
- REGOLAMENTO TARI DELIBERA n. 19 del 30/03/2023 NUOVO REGOLAMENTO TARI
- DICHIARAZIONE FUORIUSCITA SERVIZIO TARI
MODULISTICA IMU
- MODULO RICHIESTA USO GRATUITO ALIQUOTA AGEVOLATA : clicca qui uso gratuito uso gratuito nuovo
- USO GRATUITO CON CONTRATTO REGISTRATO - MODALITA' DI RICHIESTA - clicca qui uso gratuito CONTRATTO REGISTRATO
- RICHIESTA RIMBORSO IMU / TASI clicca qui RICHIESTA DI RIMBORSO imu
- Regolamento IMU MODIFICATO con Delibera di Consiglio Comunale n. 64 del 20/12/2022
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ALIQUOTE E SCADENZE IMU 2023
Personale
Attività e procedimenti
Regolamenti
TRIBUTI LOCALI
TARI - tassa Rifiuti -
A partire dal 1° gennaio 2014 è divenuto operativo il nuovo tributo comunale sui rifiuti (TARI), previsto dall'art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, che sostituisce a tutti gli effetti la TARES.Il presupposto della TARI -Tassa Rifiuti- è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali ( abitazioni, box, uffici, negozi, magazzini, mansarde ed ogni pertinenza nonchè aree scoperte per le attività). La TARI è una tassa finalizzata a garantire il necessario flusso di entrate per l’Amministrazione comunale, al fine di consentire la realizzazione di indispensabili servizi alla collettività (raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati, spazzamento delle strade, puliziadei parchi, ecc.).
TARIFFA E CRITERI PER IL CALCOLO DELLA TASSA - Le tariffe sono deliberate annualmente dal Consiglio Comunale. - Per le utenze domestiche il calcolo avviene moltiplicando la tariffa unitaria (composta da una parte fissa ed una variabile) per la superficie calpestabile detenuta espressa in metri quadrati, tenendo conto anche del numero dei componenti il nucleo familiare. - Per le utenze non domestiche il calcolo avviene moltiplicando la tariffa unitaria (composta da una parte fissa ed una variabile) per la superficie calpestabile detenuta espressa in metri quadrati, sia che si tratti di locali sia di aree scoperte operative. - Alla tassa si aggiunge il 5% a titolo di Tributo provinciale per l’Esercizio delle Funzioni Ambientali (TEFA), che viene riversato alla Provincia. Per consentire una corretta emissione degli inviti al pagamento i contribuenti presentano entro il 30 giugno dell'anno successivo alla data in cui accade, le istanze di: - Inizio del possesso o detenzione di locali e/o aree assoggettabili al tributo - Variazione qualora si verifichino condizioni che determinino un diverso ammontare del tributo (es. variazione superficie, cambio destinazione d’uso, il verificarsi o il venir meno delle condizioni che danno luogo a esenzioni, riduzioni o agevolazioni previste dal regolamento, modifica del numeri dei componenti il nucleo famigliare ecc.); - Cessazione del possesso o detenzione di locali e/o aree assoggettati al tributo.
Uscita dal servizio pubblico utenze non domestiche avvio al recupero dei rifiuti urbani
La dichiarazione va effettuata entro il 30 giugno, con effetto dal 1 gennaio dell'anno successivo.
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L'art. 238 comma 10 D. L.gs. 152/2006, come modificato dall'art. 3, comma 12 D. Lgs. 116/2020, prevede, che le utenze non domestiche che intendono avviare a recupero i rifiuti urbani prodotti, avvalendosi di soggetti diversi dal Gestore del servizio pubblico di raccolta, devono comunicarlo mediante apposita dichiarazione all'Ufficio Ambiente e per conoscenza all'ufficio Tributi del Comune entro il 30 giugno dell’anno precedente a quello in cui intendono fuoriuscire dal servizio pubblico di raccolta. La dichiarazione ha efficacia dal 1° gennaio dell’anno successivo.
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La dichiarazione dovrà essere compilata utilizzando l’apposito modulo (DICHIARAZIONE FUORIUSCITA SERVIZIO TARI), allegando idonea documentazione comprovante l’avvio a recupero dei rifiuti urbani prodotti; non saranno prese in considerazione dichiarazioni difformi da anto previsto nel presente comma. L'ufficio Ambiente ricevuta la comunicazione, dopo l'opportuna istruttoria, ne darà notizia al gestore del serviizio rifiuti ai fini del distacco dal servizio pubblico.
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Entro il 31 gennaio dell’anno successivo all’avvenuto conferimento dei rifiuti, in ottemperanza a quanto dichiarato, dovrà essere presentata all’ufficio Tributi del Comune, a mezzo PEC, la seguente documentazione:
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apposita istanza di riduzione su modello messo a disposizione dal Comune
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i formulari contenenti i quantitativi dei rifiuti urbani avviati a recupero nell’anno precedente.
L’ufficio Tributi provvederà, entro 60 giorni lavorativi dalla ricezione della documentazione presentata, a fornire opportuno riscontro. L’eventuale riduzione della quota variabile del tributo spettante sarà comunque riconosciuta all’interno del primo avviso di pagamento utile.
In caso di interesse, è necessario compilare l’apposito modulo e trasmetterlo all’indirizzo pec: POSTACERTIFICATA@COMUNE.SENAGO.LEGALMAIL.IT Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’art. 8 del REGOLAMENTO TARI in vigore dal 01-01-2023MODULISTICA TARI dal 01/01/2023 in conformità con quanto previsto da ARERA
- Dichiarazione apertura Tassa Rifiuti (Utenze domestiche)
- Dichiarazione apertura Tassa Rifiuti (Utenze non domestiche)
- Dichiarazione VARIAZIONE cessazione Tassa Rifiuti Utenze Domestiche e Utenze non Domestiche
- Modulo istanza riduzione QV conferimento all'esterno rifiuti urbani
- Modulo di reclamo
- Modulo di richiesta informazioni scritte
- Modulo di richiesta scritta di rettifica degli importi addebitati
- REGOLAMENTO TARI DELIBERA n. 19 del 30/03/2023 NUOVO REGOLAMENTO TARI
- DICHIARAZIONE FUORIUSCITA SERVIZIO TARI
IMU
Con Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 30/03/2023
sono state approvate le aliquote IMU 2023.
ALIQUOTE MODIFICATE rispetto a quelle in vigore per gli anni precedenti
I contribuenti pertanto dovranno provvedere al ricalcolo della quota spettante relativamente al pagamento IMU anno 2023
clicca qui per conoscere le ALIQUOTE E SCADENZE IMU 2023
SUPPORTO AL CALCOLO :
L’IMU è un’imposta soggetta al regime dell’autoliquidazione. Ciò significa che il Comune non deve calcolare l’imposta dovuta e comunicarla al singolo contribuente, ma il calcolo deve essere gestito direttamente dal contribuente stesso.
Il Comune ha comunque ritenuto di mettere a disposizione due canali a supporto del contribuente per la definizione del calcolo IMU, come di seguito specificato: specificato:
- Un calcolatore che prevede tutte le tipologie di calcolo. Si accede cliccando sul banner di seguito riportato (presente anche sulla home page del sito istituzionale del Comune di Senago).
La procedura di calcolo permette:
- di calcolare l'imposta dovuta per il 2023 sulla base dei dati dichiarati dal contribuente;
- di visualizzare e stampare un prospetto di riepilogo degli immobili dichiarati;
- di visualizzare e stampare il proprio modello di versamento F24 con i codici tributo da utilizzare;
- di calcolare gli importi dovuti per ravvedimento in caso di mancato o tardivo pagamento dell'acconto.
Si precisa che il contribuente è l'unico responsabile della correttezza dei calcoli e della compilazione del modello F24. La procedura di calcolo infatti utilizza esclusivamente i dati dichiarati e non effettua controlli sulla loro validità. Si invita pertanto a prestare la massima attenzione alle informazioni inserite per evitare di versare un importo errato. È bene consultare attentamente le pagine informative presenti sul nostro sito internet.
- Contattare la Società STAT srl che gratuitamente rilascerà il conteggio IMU, con le modalità sotto indicate: - Contattando il numero verde gratuito sotto indicato

-Scrivendo una mail all’indirizzo:ICI.IMU@COMUNE.SENAGO.MI.IT Questa mail è ricevuta solo dalla Società STAT SRL -
Il servizio osserva i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 16.45
INFORMAZIONI IMPORTANTI - CASI PARTICOLARI - clicca e visualizza
MODULISTICA IMU
- MODULO RICHIESTA USO GRATUITO ALIQUOTA AGEVOLATA : clicca qui uso gratuito uso gratuito nuovo
- USO GRATUITO CON CONTRATTO REGISTRATO - MODALITA' DI RICHIESTA - clicca qui uso gratuito CONTRATTO REGISTRATO
- RICHIESTA RIMBORSO IMU / TASI clicca qui RICHIESTA DI RIMBORSO imu
- Regolamento IMU MODIFICATO con Delibera di Consiglio Comunale n. 64 del 20/12/2022
TASI - ABOLITA DAL 01/01/2020
NUOVA IMU 2020, LEGGE 27 DICEMBRE 2019, N. 160 Il comma 738 della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ( Legge di Bilancio 2020) ha abrogato la componente TASI (tassa sui servizi indivisibili) accorpando in parte la precedente TASI alla componente IMU. Pertanto le tipologie di immobili che fino allo scorso anno erano soggette a TASI e precisamente i fabbricati ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133 e i BENI MERCE cioè i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, a partire dal 01/01/2020 dovranno versare l’IMU applicando l'aliquotapari all'1 per mille.RAVVEDIMENTO OPEROSO
Il ravvedimento operoso….che cos’è?
Il ravvedimento operoso è un istituto giuridico che permette al contribuente che non ha versato il dovuto a regolarizzare autonomamente la propria situazione contributiva. “Pentendosi” del mancato pagamento, il contribuente può pagare il dovuto, più gli interessi maturati, insieme ad una sanzione decisamente meno consistente rispetto a quella che l’Amministrazione creditrice avrebbe potuto erogare.
La sanzione prevista è inversamente proporzionale al tempo intercorso tra la violazione fiscale e la regolarizzazione tramite ravvedimento. Ma a quanto ammonta tale sanzione? Il calcolatore CalcoloIMU permette di effettuare il calcolo anche del ravvedimento operoso
Dal 2020 arriva il ravvedimento operoso “lunghissimo”
La normativa fino ad ora vigente prevedeva che se l’omesso o tardivo versamento di IMU e TASI non veniva regolarizzato entro un anno dalla scadenza originaria, la conseguente sanzione doveva essere versata in misura piena, senza possibilità di riduzioni.
Dal 2020, invece, il termine della regolarizzazione di errori ed ommissioni è esteso fino a 5 anni prevedendo una sanzione molto ridotta rispetto alle normative precedenti. La riduzione prevista è così determinata:- un settimo del minimo se la regolarizzazione degli errori o delle omissioni avviene entro due anni dall’omissione o dall’errore;
- un sesto del minimo se la regolarizzazione degli errori o delle omissioni avviene oltre due anni dall’omissione o dall’errore;
- un quinto del minimo se la regolarizzazione degli errori o delle omissioni avviene dopo la constatazione della violazione mediante processo verbale, ma prima dell’emissione della cartella esattoriale.
- Continuano a valere le altre riduzioni delle sanzioni previste nell’ambito del ravvedimento operoso (in caso di regolarizzazione entro un anno dalla violazione)
DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
A partire dal 1 febbraio 2010 il servizio affissioni manifesti istituzionali e commerciali è stato affidato alla Società Irtel, S.r.l. la quale si avvale dellaMAIL BOXES etc
con sede in VIA PARIGI, 3 SENAGO
TEL 0287077536
MAIL : mbe792@mbe.it
- SOLO PER L'AFFISSIONE DI MANIFESTI FUNEBRI E SOLO NEI GIORNI DI SABATO E DOMENICA CONTATTARE IL NUMERO 3286228155
CANONE UNICO PATRIMONIALE
La L. 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) prevede l’istituzione e la disciplina del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (canone unico), che riunisce in una sola forma di prelievo:- le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche ( COSAP)
- l'Imposta Comunale sulla Pubblicità
- Il diritto sulle pubbliche affissioni
- richiesta scritta indirizzata alla POLIZIA LOCALE che rilascerà la concessione/ autorizzazione
- il pagamento dovuto verrà calcolato dall'Ufficio Tributi
Informazioni
Telefono | +0299083236 0299083262 0299083284 0299083242 |
Indirizzo ufficio | Via XXIV Maggio 1 |
tributi@comune.senago.mi.it | |
Orario | ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO UFFICIO TRIBUTI ( senza appuntamento) lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.00 martedì dalle 16.00 alle 18.00 CHIUSO Martedì mattina giovedì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 Per accedere agli uffici comunali è necessario utilizzare l'ingresso principale a piano terra previo controllo all’ ingresso del certificato verde “GREEN PASS BASE” a cura degli addetti preposti. Per informazioni l'Ufficio è disponibile telefonicamente ai numeri 0299083236 /242/284 /262 oppure tramite mail al seguente indirizzo tributi@comune.senago.mi.it |
L'ufficio appartiene a | Settore Gestione Risorse |